Critica di Zeitgeist: The Movie.
Zeitgeist: The Movie è un popolare web film di Peter Joseph, dove vengono esposte diverse teorie del complotto.
E' diviso in tre parti ed esistono due sequel.
Non criticherò la seconda e la terza parte: esse trattano di campi a me non congeniali.
Concentrerò dunque la mia attenzione sulla prima parte, chiamata "The Greatest Story Ever Sold" ovvero "la più grande storia mai venduta/spacciata".
Essa è un attacco alle religioni in generale e al Cristianesimo in particolare, divenuto particolarmente popolare presso gli atei meno preparati e il popolo di Facebook.
Il concetto base è semplice: Gesù e molti altri dei sarebbero frutto di una semplice simbologia cosmica, poi diffusa da persone affamate di potere.
Idea non nuova: Peter Joseph si appoggia a D.M Murdok che avrebbe tratto ispirazione dal poeta ottocentesco Gerald Massey e -forse- dalla discussa antropologa Margaret Murray.
Esistono anche casi precedenti, risalenti a quel periodo buio che molto impropriamente conosciamo come Illuminismo.
Jean Baptiste Pérès aveva già ridicolizzato questa teoria nel XIX secolo col suo "Napoleone I non è mai esistito" (che mi pregio di possedere).
Aveva ragione?
E' bene anticipare che nessuno dei personaggi che sostengono l'idea del Cristo solare gode della stima del mondo accademico (che rigetta completamente tali teorie).
Ciò nonostante non sarebbe corretto giudicare un'idea appoggiandosi esclusivamente all'autorità di chi la sostiene.
Chiunque abbia anche solo una minima conoscenza della Scienza e della Logica sa che per confutare servono prove contrarie.
Analizzerò dunque passo a passo le varie frasi del filmato (terrò inalterati i tanti errori grammaticali, portate pazienza).
"Questo è Horus, è il Dio Sole dell'Egitto, risalente all'anno 3000 a.C."
No.
Francamente partiamo malissimo.
Viene mostrata un'immagine di Ra, il dio del Sole secondo gli antichi egizi.
Ci tengo a sottolinearlo: dio del Sole, non Dio-Sole.
Gli egizi considerarono il disco solare come Dio solo durante il regno di Akhenaton, il famoso faraone eretico.
Detto questo, Horus è il dio del cielo secondo la maggior parte delle varianti della multiforme religione egizia.
La datazione è assai controversa.
"E' la divinità sole antropomorfa e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche del movimento del sole nel cielo."
No.
Come già detto, non è corretto parlare di divinità Sole, quindi buona parte del discorso pare essere già confutato, ma voglio concedere il beneficio del dubbio.
Si tratta di un dio antropomorfo?
Sarebbe più corretto dire antropomorfo ieracocefalo e solo dopo un certo periodo: la prima fonte che ce lo mostra in queste vesti è una stele del 2630 a.C.... Tre secoli e mezzo di differenza non sono poi così pochi.
Sottigliezze a parte, la vita di Horus è un'allegoria dei moti solari?
Scopriamolo insieme.
"Dagli antichi geroglifici in Egitto conosciamo molto di questo Messia del sole."
Messia?
"Infatti, il termine "Horizon" (Orizzonte) viene dalla frase "Horus has risen" (Horus è risorto)"
No.
"Orizzonte" deriva dal greco "horizon-ontos kyklos" ovvero "cerchio limite", inteso come limite dove arriva la nostra vista.
""Hours" (ore) anch'esse derivano da "Horus" in quanto rappresentano il percorso del sole nel corso della giornata."
No.
"Hours" deriva dal latino "hora" e dal greco "ora", ovvero "stagione".
I greci si ispirarono al dio Horus?
E' un azzardo affermarlo.
Se ci fermiamo alle assonanze, altri dei entrano in gioco (lo zoroastriano Ahura Mazda, ad esempio).
"Anche il termine "sunset" (tramonto) ha origine da questa mitologia, dato che Horus aveva un fratello malvagio chiamato "Set".
E "Set" era la personificazione dell'oscurità.
Infatti, ogni giorno Horus vinceva la sua battaglia contro Set, mentre alla sera Set arrivava e sconfiggeva Horus mandandolo negli inferi.
Da qui il termine "Sunset"."
No.
Qui inventano totalmente un mito per appoggiare un errore etimologico grossolano.
Seth non è il fratello di Horus, ma lo zio.
Egli è il dio della tempesta, del deserto, della violenza, del caos e di tutte le cose negative, stranieri compresi (gli Egizi non erano molto tolleranti).
L'unica cosa negativa non rappresentata da Seth è proprio l'oscurità.
La battaglia fra luce e tenebra è rappresentata dallo scontro fra Ra e Apopi.
Di notte il dio del Sole viaggia sottoterra per raggiungere l'oriente, non perché sconfitto dalle forze oscure.
Ra infatti vince sempre, grazie anche all'aiuto di... Seth!
Ebbene sì, anche Seth ha un lato positivo ed è quello di proteggere il dio del Sole dall'oscurità!
L'esatto contrario di ciò che afferma Zeitgeist!
Possiamo però confermare che Seth si scontrò più volte con Horus, ma una volta sconfitto definitivamente si riappacificò col nipote.
E il termine "sunset"?
Deriva semplicemente da "set (in the ground) the sun" ovvero "piantare nel terreno il Sole".
"Sinteticamente, la storia di Horus è la seguente:
Horus è nato il 25 dicembre dalla vergine Isis-Meri.
La sua nascita era accompagnata da una stella dell'est che i re seguirono per trovare e portare doni al neonato salvatore.
All'età di 12 anni, era un prodigo insegnante adolescente.
All'età di 30 anni venne battezzato da una figura nota come Anup e da quel momento iniziò il suo ministero.
Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui, compieva miracoli; come la guarigione di malati e il camminare sulle acque,
A Horus venivano attribuiti vari nomi simbolici, come "La verità", "La luce" , "Il figlio eletto di Dio", "Il buon pastore", "L'agnello di Dio", e molti altri.
Dopo essere stato tradito da Typhon, Hours venne crocifisso, sepolto per 3 giorni, dopodiché è risorto"
No.
Quasi tutto inventato di sana pianta.
Aset (Isis... che io sappia, il nome Isis-Meri non è citato in nessuna fonte) fece regolarmente sesso con Asar (Osiride);
lui -smembrato da Seth- fu poi resuscitato dalla moglie e dotato per l'occasione di un dildo d'oro.
Isis non era certo vergine!
Horus nacque l'ultimo giorno del mese Khoiak, l'equivalente del 15 novembre; Plutarco non concorda e parla del 25 agosto.
Nessuna stella, nessun re che porta doni.
All'età di 12 anni, Horus rispose a delle domande del suo maestro, nulla più.
Non abbiamo notizie di un battesimo di Horus, tanto meno da parte di un certo Anup... Probabilmente una resa alternativa di Anapa, ovvero Anubi.
Ammetto che sua figlia Qeb-hwt è "Colei che versa l'acqua fresca", ma Anubi -dio della mummificazione e dei cimiteri- rimane poco adatto a questo ruolo.
Horus non ebbe discepoli e il suo soprannome è "falco", non "agnello".
Non fu tradito di Typhon (un demone greco!), non fu mai crocifisso e non resuscitò dopo 3 giorni.
Come già detto, fu suo padre a essere riportato in vita (per un solo giorno) dalla moglie.
"Questi attributi di Horus, sebbene possano non essere reali, sembrano permeare molte culture del mondo,in quanto molte altre divinità sembrano avere la stessa struttura mitologica generale.
Attis, divinità Frigia.
Nato da una vergine (Nana) il 25 dicembre.
Crocifisso, sepolto in una tomba e dopo 3 giorni, risorto."
No.
Attis non è una divinità solare, tanto per iniziare.
Nato il 28 marzo da Nana, effettivamente non tramite un rapporto carnale regolare.
Non fu crocifisso, ma si evirò, spinto alla pazzia dall'incantesimo dell'intersessuale Agdistis che non poteva sopportare la sua eterosessualità.
Secondo i greci fu salvato da Cibele.
Secondo i romani morì dissanguato il 15 marzo per poi essere resuscitato il 28 dello stesso mese.
"Krishna dell'India, nato da una vergine (Devaki) il 25 dicembre con una stella dell'est che segnalava il suo arrivo, ha compiuto miracoli coi suoi discepoli, fu crocifisso e dopo la sua morte è risorto."
No.
Kṛṣṇa non è una divinità solare.
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che nacque a mezzanotte (alla faccia della divinità solare).
E' l'ottavo figlio di Mathura e Devaki (non esattamente vergine, dunque).
Nessuna notizia riguardo alla stella.
Non fu crocifisso: morì colpito da una freccia nel 3102 a.C. e non resuscitò (non in questa forma, almeno).
"Dioniso della Grecia, nato da una vergine il 25 dicembre, era un insegnante viaggiatore che compiva miracoli, come trasformare l'acqua in vino; veniva chiamato anche "Re dei Re", "l'Unigenito di Dio", "l'Alfa e l'Omega" e molti altri...fu crocifisso dopodiché è risorto."
No.
Neppure lui è un dio solare: i suoi campi d'azione sono la vegetazione e il vino.
Nato da Zeus e Semele (che fecero regolarmente sesso) in data sconosciuta.
Non abbiamo dati certi sui suoi soprannomi.
Smembrato dai Titani, fu resuscitato da Apollo.
Ebbe sostanzialmente discepole, in gran numero.
"Mitra della Persia, nato da una vergine i 25 dicembre, aveva 12 discepoli, compieva miracoli... dopo la sua morte venne sepolto per 3 giorni. dopodiché è risorto. Veniva chiamato anche "la Verità", "la Luce" e in molti altri modi... è interessante il fatto che il giorno sacro del culto di Mitra fosse la Domenica."
No.
Mitra fu adorato in molte religioni, con tratti spesso diversi.
Principalmente è il dio dell'amicizia, dell'onestà e dei patti, per quanto abbia un indubbio collegamento col Sole.
Nato il 21 dicembre, da una roccia.
Non ebbe discepoli e non morì.
Il Mitraismo romano fu pesantemente influenzato dalla religione cristiana: molti dei lori dogmi furono inseriti dopo oltre un secolo di contatto con questa religione.
Vale la pena citare la festa conosciuta come Sol Invictus ispirata -chiaramente- al Mitraismo.
Questa venne festeggiata in data variabile e fu introdotta secoli dopo l'arrivo del Cristianesimo.
Venne festeggiata il 25 dicembre per la prima volta nel 354 d.C., quando quasi l'intera comunità cristiana aveva già accettato quella data per il Natale, da oltre un secolo.
Probabilmente il Sol Invictus fu copiato dal Natale o forse le due feste vennero semplicemente fuse; d'altro canto Mitraismo e Cristianesimo si influenzarono pesantemente a vicenda.
Appare dunque un'immagine di Gesù, citando per prima cosa la sua data di nascita.
E' così certa? E' insensata?
No.
La Bibbia non cita la data di nascita di Gesù: nei primi due secoli vennero prese in considerazione diverse opzioni; nel 336 d.C. fu scritta la 'Depositio Martyrum', un primo tentativo di calendario liturgico, nel quale si dice espressamente che a Roma la festa del Natale veniva già celebrata il 25 dicembre.
Come mai il Natale si festeggia proprio in questo giorno?
E' il risultato di un complesso studio storico e teologico.
La ricerca parte dalla descrizione del sacrificio del sacerdote Zaccaria, padre il Giovanni il Battista, con l'aiuto del calendario della comunità essena di Qumrân. L'evangelista ci dice che Zaccaria fu sacerdote della classe di Abijah. Costui esercitava le sue funzioni nel tempio quando l'angelo Gabriele gli annunciò la nascita del figlio (Luca, 1, 5-13).
Secondo il calendario qumranico solare, i turni per il servizio nel tempio della famiglia di Abijah capitavano due volte all'anno: dall' 8 al 14 del 3° mese e dal 24 al 30 dell'8° mese. La tradizione orientale che fa risalire la nascita di Giovanni il 24 giugno, pone la data del servizio al tempio di Zaccaria nel secondo turno: 24-30 dell'8° mese. A sua volta Luca data l'annunciazione dell'angelo a Maria nel 6° mese successivo al concepimento di Giovanni (Luca, 1, 26). Le liturgie orientali ed occidentali concordano nel determinare questa data con il 31 del mese di Adar, corrispondente al nostro 25 marzo. Infatti in questa data la Chiesa celebra ancora l'annuncio dell'angelo ed il concepimento di Gesù. Di riflesso la data della nascita doveva essere posta 9 mesi dopo, appunto il 25 dicembre.
Azzardato, ma sensato.
Zeitgeist propone un'altra interpretazione:
"Innanzitutto, la sequenza della nascita ha un'origine del tutto astrologica.
La stella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa del cielo, che il 24 dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione.
Queste tre stelle luminose sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi: i Tre Re.
E "i Tre Re" insieme a Sirio, la stella più luminosa, si allineano esattamente con il punto in cui sorge il sole il 25 dicembre.
Questa è la ragione per cui i Tre Re "seguono" la stella dell'est, in modo da trovare l'alba: la nascita del sole."
No.
"I Tre Re" è un nome moderno, tipicamente italiano: nessun popolo antico lo usò mai.
Grazie alla precessione degli equinozi, la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia col tempo.
E' importante perché -millenni fa- Sirio era visibile solo a sud del 27° Parallelo Nord: non era possibile vedere questa stella dal Mediterraneo.
"La vergine Maria è la costellazione Virgo, conosciuta anche come Virgo la Vergine. Virgo in latino significa vergine. Il geroglifico antico per Virgo era la "m" modificata. Questa è la ragione per cui Maria, come molte altre madri vergini; ad esempio la madre di Adone (Mirra) o la madre di Budda (Maya) iniziano per "m". Alla costellazione Virgo ci si riferisce anche come "Casa del Pane" e la rappresentazione di una vergine che porta con sè un covone di grano... Questa "Casa del Pane" e il simbolo del grano rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il tempo della mietitura A sua volta, in effetti, "Betlemme", si traduce letteralmente come "Casa del Pane". Betlemme è quindi un riferimento alla costellazione Virgo, un posto che si trova in cielo, non sulla Terra."
No.
Anche sorvolando sugli errori (orrori) grammaticali, ci sono -per l'ennesima volta- molti dati falsi.
Il simbolo della Vergine ha meno di 2000 anni: fu inventato dopo l'avvento del Cristianesimo.
Mirra non era certo vergine: passò ben nove notti di sesso con Cinira, il suo stesso padre!
Più controversa la figura di Maya: concepì Gautama Buddha "senza alcuna impurità" dal fianco, in seguito a un sogno particolare; nonostante ciò era sposata già da molti anni e non era vergine.
La costellazione Virgo non è mai stata associata al pane, ma all'uva e al grano.
Nota buffa: persino il mese è sbagliato... La mietitura del grano avviene principalmente a luglio.
Betlemme esiste: conosciamo la sua esistenza dal 1400 a.C. ed è tuttora abitata.
"C'è un altro fenomeno molto interessante che si verifica nei giorni fra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre. Dal solstizio d'estate al solstizio d'inverno i giorni diventano più corti e freddi, e dalla prospettiva dell'emisfero nord , il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e più debole, Avvicinandosi al solstizio d'inverno, l'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti simboleggiavano per gli antichi un processo di morte. Era la morte del sole. E il 22 dicembre, la morte si realizzava completamente, in quanto il sole continuando a muoversi verso Sud per 6 mesi, raggiunge il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è questa: il Sole smette di muoversi verso Sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni, Durante questa pausa di 3 giorni, il Sole rimane in prossimità della Croce del Sud: la Costellazione Crux. E dopo questo periodo, il 25 dicembre, il sole si muove di un grado, questa volta a Nord, Facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera. E questo fu detto: il Sole è morto sulla corce, morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo.Questa è la ragione per la quale Gesù e numerose altre divinità legate al Sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione."
No.
La descrizione del solstizio d'inverno mi pare un po' raffazzonata.
Se consideriamo il moto apparente lungo l'eclittica , possiamo dire che il Sole raggiunge il punto di declinazione minima: si tratta di angoli, di distanza apparente con l'orizzonte.
Tra l'altro, dire che il Sole apparentemente si ferma per tre giorni è del tutto arbitrario.
Fin qui siamo in presenza solo di imprecisioni.
Il vero problema è che la costellazione Croce del Sud fu descritta per la prima volta da Andreas Corsali, nel 1516 d.C. e ufficializzata solo nel 1598 d.C.!
Gli antichi conoscevano queste stelle, ma non le associarono mai a una croce: i greci vi videro le zampe posteriori del centauro dell'omonima costellazione.
L'errore della teoria si misura dunque in millenni!
Altro punto interessante: il 25 dicembre il Sole "risorgerebbe"?
Non Gesù!
Quella è la data comunemente associata alla sua nascita, non alla sua resurrezione.
Almeno saper distinguere Natale da Pasqua... Chiedo troppo?
"E' il periodo di transizione nel quale il Sole modifica la sua direzione di nuovo verso l'emisfero nord, portando la Primavera e , quindi, la salvezza.Tuttavia gli antichi non celebravano la resurrezione del Sole sino all'Equinozio di Primavera, o Pasqua. questo perché a partire dall'equinozio di primavera, il Sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità, in quanto il giorno da quel momento... diventa più lungo della notte, e le condizioni rivitalizzanti della primavera emergono."
No.
La Pasqua non viene festeggiata durante l'equinozio di primavera!
Cattolici e protestanti festeggiano la domenica successiva al primo plenilunio dopo il 21 marzo (a prescindere dall'effettiva data dell'equinozio di primavera che è variabile)... In altre parole tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Fino a un mese abbondante dopo!
Tra l'altro, questo modo di calcolare la data risale al IV secolo dopo Cristo (Concilio di Nicea I): prima esistevano vari usi locali.
Da notare che la Pasqua ortodossa cade in date differenti: tra il 4 aprile e l'8 maggio.
La distanza dall'equinozio aumenta.
Questi calcoli nascono dal rapporto fra il calendario sacro ebraico e quelli occidentali.
Siamo giunti alla fine di questa lunga e sofferta analisi.
La sola idea che ancora oggi in molti credano a queste bugie mi tormenta.
In tanti condividono immagini e testi senza analizzarli e senza verificare.
Analfabetismo funzionale: il male di questa era.
Non importa se siete neo-pagani, satanisti, agnostici , atei...
Non importa se odiate il Cristianesimo.
Se volete criticare una religione o un'ideologia, fatelo appoggiandovi a basi solide.
Informatevi!
Verificate!
Studiare è la chiave.
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