Scalfarotto, mi spiega la legge anti-omofobia?
Scalfarotto,
le scrivo questa lettera aperta perché ultimamente si fa un gran parlare della sua legge anti-omofobia.
Le dico la verità: io sono piuttosto ferrato in Logica, Psicologia e religioni, ma sono ignorante in materia di legge, quindi vorrei chiederle cortesemente delle delucidazioni, per risolvere alcuni dubbi ed evitare questioni inutili.
Prima di tutto: a cosa serve tale legge?
Chiunque danneggi un'altra persona viene già punito, indipendentemente che la vittima sia gay o etero...
Mi risulta che gli omosessuali siano persone e che quindi siano già tutelati contro le violenze o sbaglio?
"Tutti sono uguali davanti alla legge"
...O forse i gay vogliono essere "più uguali" di altri?
Lei potrebbe accennare al fatto che si tratti di una categoria a rischio, ma le ricordo che esiste già l'aggravante "per futili motivi", quindi -come ben vede- non difendo certo la violenza omofobica, anche se sarei davvero curioso di sapere il suo parere su quella eterofobica...
Ma non mettiamo troppa carne al fuoco!
Un'altra curiosità che mi attanaglia è cosa lei intenda per "violenza".
Non me ne voglia, forse ho mal interpretato io, ma leggendo il testo della legge pare che lei voglia condannare chiunque si esprima contro l'omosessualità, i relativi "diritti" e il concetto d'identità di genere.
E' vero questo?
Francamente spero di aver capito male perché se così fosse nascerebbero delle situazioni davvero particolari.
RIPETO: non sono un esperto di legge e per questo umilmente chiedo.
Tuttavia sono un discreto Logico e "lungimiranza " è la mia parola preferita, quindi -sia paziente- mi lasci porre qualche domanda su eventuali scenari futuri.
Iniziamo in leggerezza:
come si comporterebbe -ad esempio- coi tanti comici che nei loro spettacoli (al cinema, in TV o dal vero ) bonariamente ridicolizzano i gay?
Vietiamo tutto?
Anche nei libri non è difficile trovare attacchi all'omosessualità, talvolta anche molto seri...
Vietiamo?
Se vuole un esempio , potrei citarle la Divina Commedia, un'opera decisamente feroce con l'omosessualità: la eliminiamo dalle scuole?
Altri libri estremamente contrari all'omosessualità sono -sempre ad esempio- la Bibbia e il Corano...
Qui mi collego elegantemente ad un altro discorso: le religioni sono quasi tutte contrarie all'omosessualità...
Cristianesimo, Islam, Ebraismo, Buddhismo, Taoismo, Wicca Gardneriana, Giainismo, Induismo...
Le eliminiamo tutte?
Quando il Papa si scaglierà contro i matrimoni gay, lo farete arrestare?
Si parlava di 1- 6 anni, giusto?
Se il Dalai Lama verrà in Italia e dirà che l'omosessualità è una delle "dieci azioni maligne", lo arresterete?
Potreste metterli in cella insieme, così potrebbero passare il tempo in profonde discussioni spirituali...
Stessa cosa per tutti gli islamici in Italia? Per qualunque religioso?
Lo scenario non è così paradossale visto che un prete è già stato attaccato per essersi espresso contro la legge da lei proposta...
Dopo arte e religioni, come non parlare della mia amata Scienza?
Nel testo leggo che lei si riferisce molto alla Teoria dell'identità di genere:
"il sesso mentale è una cosa diversa dal sesso fisico".
Ho una curiosità: lei sa che questa teoria è... Una teoria?
Non è nulla di provato: ha sostenitori e detrattori.
Fra i detrattori mi piace ricordare la Società Italiana di Pedagogia Medica.
Eliminiamo la Pedagogia?
Sarei tentato di citarle numerose associazioni di Psicologia che sono contrarie a questa teoria, ma sono relativamente sicuro che lei controbatterebbe dicendo che la più famosa di tutte -la celeberrima APA- è a favore.
Mi permetta di mettere qualche puntino sulle "i".
Effettivamente l' APA prevede che il sesso mentale sia qualcosa di diverso da quello fisico, ma c'è un punto davvero interessante:
qualora i due non dovessero corrispondere si parlerebbe di disforia di genere che viene annoverata fra i disturbi mentali (DSM V , 2013).
In altre parole la gay-friendly APA dice che genere e sesso non sono la stessa cosa; quando però non corrispondono siamo in presenza di un disturbo mentale.
Fra gli esempi da loro citati, il transessualismo.
Un po' problematico per la sua legge, vero?
Che facciamo? Eliminiamo anche la Psicologia?
Sa, caro Scalfarotto, che in USA la Teoria d'identità di genere è poco popolare?
Tutto per colpa di uno dei suoi primi sostenitori: il dottor John Money.
Lui cambiò il sesso a molti neonati (il più famoso fu tale Reimer), suggerendo ai genitori di mantenere il segreto e comportarsi in modo adeguato al "nuovo sesso" dei piccoli: il genere avrebbe prevalso!
Non fu così: nel 100% dei casi i bimbi si comportavano in modo coerente al sesso di nascita e buona parte di loro, da adulto, si suicidò.
I genitori si lamentarono e distrussero la Teoria dell'identità di genere: li condanniamo?
"Fortunatamente" il dottor John Money si è poi occupato di altro (ha difeso la pedofilia come genere sessuale fino alla sua morte).
Se vuole posso prestarle il libro di questa storia: sfortunatamente in Italia ne è vietata la pubblicazione...
D'altro canto la Psicologia studia cose troppo personali, forse dovremmo cercare branche più oggettive.
La Biologia ci spiega che i sessi sono complementari e che sono nati per riprodursi...
Sottolinea anche che la natura ha uno "scopo", ovvero quello di trasmettere i geni, quindi la riproduzione è basilare e il sesso serve a quello: tutto ciò che si oppone a questo progetto è contro-natura.
Prima che lei si irriti e pensi a strane influenze religiose, vorrei farle presente che questa teoria è di Dawkins, il "capo" della comunità atea mondiale.
A dire il vero fu Platone a coniare l'espressione "contro-natura" per indicare l'omosessualità (meno male che i greci erano pro-gay...), ma pare che la fredda Scienza abbia ripreso il concetto.
Certo esistono animali bisex, quindi l'omosessualità non è al di fuori dalla natura, ma pare essere al di fuori del progetto naturale.
Questo secondo la Biologia almeno...
La eliminiamo?
Forse neppure la Biologia, la Genetica e le Scienze Naturali sono troppo oggettive...
Potremmo ripiegare sulla materia fredda per eccellenza: la mia adorata Matematica!
Forse pecco io di scarsa immaginazione, ma l'unico modo per parlare matematicamente di omosessualità è tramite la Statistica.
Mmm... Forse ho commesso una gaffe, mi scusi: anche la Statistica mi pare impietosa.
Vede, caro Scalfarotto, se pensiamo che i gay sono meno del 3% della popolazione mondiale, qualcuno potrebbe parlare di anomalia e non è una parola bellissima.
Peggio ancora: qulcuno potrebbe osservare il fatto che gli ex-gay sono più numerosi dei gay, cosa particolarmente vera per le lesbiche (il 97,8% delle lesbiche torna etero entro i 30 anni di età)...
Questi dati potrebbero essere visti come irrispettosi.
Se poi qualcuno notasse che oltre il 76% degli italiani è contrario alle adozioni gay?
Che solo il 9% delle nazioni del pianeta è favorevole ai matrimoni gay?
Dati scomodi, che potrebbero essere politicizzati, chiaro sintomo di odio?
Meglio eliminare anche la Matematica e la Statistica, in modo da unire l'utile al dilettevole
(ci sono politici in carica con solo il 2% di voti che gioiranno).
Abbiamo eliminato arte, religioni e Scienza.
Diciamocelo: tutta teoria, quando parliamo di pratica?
Ora, caro Scalfarotto.
In molti si lamentano che la sua legge sarebbe liberticida.
Non se la prenda con me, le ricordo che io sto semplicemente formulando quesiti, ammettendo che lei ne sa più di me in questo campo.
Visto che ho dei dubbi, le faccio qualche domanda e qualche esempio.
Molti siti, pagine , gruppi e associazioni sono contrari ai matrimoni gay: li chiuderà tutti?
Leggo nella sua proposta di legge che vorrebbe incarcerare chiunque ne faccia parte...
Ho mal interpretato?
Un'altra cosa: vorrei raccontarle un caso buffo che mi è successo.
Una mia amica si è presentata ad un colloquio, senza aver nessuna preparazione specifica; le è bastato dire: "io sono lesbica, se non mi assumete dirò che mi avete discriminata" per essere assunta.
Non crede che la sua legge potrebbe fungere da incentivo a tali comportamenti?
La cosa che mi lascia un po' basito è che la Teoria dell'identità di genere è una derivazione un po' particolare del femminismo radicale.
Il femminismo volle -giustamente- uguaglianza di diritti per uomini e donne, poi si trasformò in femminismo radicale che teorizza l'uguaglianza psicologica fra i due sessi.
Cosa c' entra tutto ciò?
Ha mai pensato che la sua legge potrebbe danneggiare le donne?
Le faccio un esempio:
immagino che sappia che un imprenditore tende ad assumere più volentieri i maschi perché le donne potrebbero rimanere incinte...
Grazie al femminismo -giustamente- questa preferenza non è più legale.
Un problema per gli imprenditori, ma da oggi tutto questo si risolve facilmente, grazie alla sua legge, caro Scalfarotto!
Basterà assumere uomini che si sentono donne e nessuno potrà più dire nulla!
Utile anche in Parlamento, no?
Addio alle vetuste quote rosa: che discriminazione sarebbe guardare al sesso meramente biologico della persona?
Prendiamo pure tutti maschi, basta che metà di loro si senta donna!
Finalmente il cerchio si è chiuso e siamo arrivati al paradosso:
il femminismo si è talmente trasformato da danneggiare le donne.
In fondo la capisco, caro Scalfarotto:
certo un mondo senza arte, libertà, religioni, Scienza e uguaglianza può sembrare pesantino, ma vale la pena di fare qualche sacrificio pur di tutelare persone che sono già tutelate legalmente...
La capisco?
La ringrazio per le risposte che mi darà e le auguro una buona giornata:
grazie per avermi accompagnato in questo "salto nel futuro".
§M§
N.B.: dopo la pubblicazione di questa nota su alcuni quotidiani e siti, ho ricevuto minacce e il mio account Facebook è misteriosamente scomparso senza alcuna notifica che ne spiegasse il motivo.
le scrivo questa lettera aperta perché ultimamente si fa un gran parlare della sua legge anti-omofobia.
Le dico la verità: io sono piuttosto ferrato in Logica, Psicologia e religioni, ma sono ignorante in materia di legge, quindi vorrei chiederle cortesemente delle delucidazioni, per risolvere alcuni dubbi ed evitare questioni inutili.
Prima di tutto: a cosa serve tale legge?
Chiunque danneggi un'altra persona viene già punito, indipendentemente che la vittima sia gay o etero...
Mi risulta che gli omosessuali siano persone e che quindi siano già tutelati contro le violenze o sbaglio?
"Tutti sono uguali davanti alla legge"
...O forse i gay vogliono essere "più uguali" di altri?
Lei potrebbe accennare al fatto che si tratti di una categoria a rischio, ma le ricordo che esiste già l'aggravante "per futili motivi", quindi -come ben vede- non difendo certo la violenza omofobica, anche se sarei davvero curioso di sapere il suo parere su quella eterofobica...
Ma non mettiamo troppa carne al fuoco!
Un'altra curiosità che mi attanaglia è cosa lei intenda per "violenza".
Non me ne voglia, forse ho mal interpretato io, ma leggendo il testo della legge pare che lei voglia condannare chiunque si esprima contro l'omosessualità, i relativi "diritti" e il concetto d'identità di genere.
E' vero questo?
Francamente spero di aver capito male perché se così fosse nascerebbero delle situazioni davvero particolari.
RIPETO: non sono un esperto di legge e per questo umilmente chiedo.
Tuttavia sono un discreto Logico e "lungimiranza " è la mia parola preferita, quindi -sia paziente- mi lasci porre qualche domanda su eventuali scenari futuri.
Iniziamo in leggerezza:
come si comporterebbe -ad esempio- coi tanti comici che nei loro spettacoli (al cinema, in TV o dal vero ) bonariamente ridicolizzano i gay?
Vietiamo tutto?
Anche nei libri non è difficile trovare attacchi all'omosessualità, talvolta anche molto seri...
Vietiamo?
Se vuole un esempio , potrei citarle la Divina Commedia, un'opera decisamente feroce con l'omosessualità: la eliminiamo dalle scuole?
Altri libri estremamente contrari all'omosessualità sono -sempre ad esempio- la Bibbia e il Corano...
Qui mi collego elegantemente ad un altro discorso: le religioni sono quasi tutte contrarie all'omosessualità...
Cristianesimo, Islam, Ebraismo, Buddhismo, Taoismo, Wicca Gardneriana, Giainismo, Induismo...
Le eliminiamo tutte?
Quando il Papa si scaglierà contro i matrimoni gay, lo farete arrestare?
Si parlava di 1- 6 anni, giusto?
Se il Dalai Lama verrà in Italia e dirà che l'omosessualità è una delle "dieci azioni maligne", lo arresterete?
Potreste metterli in cella insieme, così potrebbero passare il tempo in profonde discussioni spirituali...
Stessa cosa per tutti gli islamici in Italia? Per qualunque religioso?
Lo scenario non è così paradossale visto che un prete è già stato attaccato per essersi espresso contro la legge da lei proposta...
Dopo arte e religioni, come non parlare della mia amata Scienza?
Nel testo leggo che lei si riferisce molto alla Teoria dell'identità di genere:
"il sesso mentale è una cosa diversa dal sesso fisico".
Ho una curiosità: lei sa che questa teoria è... Una teoria?
Non è nulla di provato: ha sostenitori e detrattori.
Fra i detrattori mi piace ricordare la Società Italiana di Pedagogia Medica.
Eliminiamo la Pedagogia?
Sarei tentato di citarle numerose associazioni di Psicologia che sono contrarie a questa teoria, ma sono relativamente sicuro che lei controbatterebbe dicendo che la più famosa di tutte -la celeberrima APA- è a favore.
Mi permetta di mettere qualche puntino sulle "i".
Effettivamente l' APA prevede che il sesso mentale sia qualcosa di diverso da quello fisico, ma c'è un punto davvero interessante:
qualora i due non dovessero corrispondere si parlerebbe di disforia di genere che viene annoverata fra i disturbi mentali (DSM V , 2013).
In altre parole la gay-friendly APA dice che genere e sesso non sono la stessa cosa; quando però non corrispondono siamo in presenza di un disturbo mentale.
Fra gli esempi da loro citati, il transessualismo.
Un po' problematico per la sua legge, vero?
Che facciamo? Eliminiamo anche la Psicologia?
Sa, caro Scalfarotto, che in USA la Teoria d'identità di genere è poco popolare?
Tutto per colpa di uno dei suoi primi sostenitori: il dottor John Money.
Lui cambiò il sesso a molti neonati (il più famoso fu tale Reimer), suggerendo ai genitori di mantenere il segreto e comportarsi in modo adeguato al "nuovo sesso" dei piccoli: il genere avrebbe prevalso!
Non fu così: nel 100% dei casi i bimbi si comportavano in modo coerente al sesso di nascita e buona parte di loro, da adulto, si suicidò.
I genitori si lamentarono e distrussero la Teoria dell'identità di genere: li condanniamo?
"Fortunatamente" il dottor John Money si è poi occupato di altro (ha difeso la pedofilia come genere sessuale fino alla sua morte).
Se vuole posso prestarle il libro di questa storia: sfortunatamente in Italia ne è vietata la pubblicazione...
D'altro canto la Psicologia studia cose troppo personali, forse dovremmo cercare branche più oggettive.
La Biologia ci spiega che i sessi sono complementari e che sono nati per riprodursi...
Sottolinea anche che la natura ha uno "scopo", ovvero quello di trasmettere i geni, quindi la riproduzione è basilare e il sesso serve a quello: tutto ciò che si oppone a questo progetto è contro-natura.
Prima che lei si irriti e pensi a strane influenze religiose, vorrei farle presente che questa teoria è di Dawkins, il "capo" della comunità atea mondiale.
A dire il vero fu Platone a coniare l'espressione "contro-natura" per indicare l'omosessualità (meno male che i greci erano pro-gay...), ma pare che la fredda Scienza abbia ripreso il concetto.
Certo esistono animali bisex, quindi l'omosessualità non è al di fuori dalla natura, ma pare essere al di fuori del progetto naturale.
Questo secondo la Biologia almeno...
La eliminiamo?
Forse neppure la Biologia, la Genetica e le Scienze Naturali sono troppo oggettive...
Potremmo ripiegare sulla materia fredda per eccellenza: la mia adorata Matematica!
Forse pecco io di scarsa immaginazione, ma l'unico modo per parlare matematicamente di omosessualità è tramite la Statistica.
Mmm... Forse ho commesso una gaffe, mi scusi: anche la Statistica mi pare impietosa.
Vede, caro Scalfarotto, se pensiamo che i gay sono meno del 3% della popolazione mondiale, qualcuno potrebbe parlare di anomalia e non è una parola bellissima.
Peggio ancora: qulcuno potrebbe osservare il fatto che gli ex-gay sono più numerosi dei gay, cosa particolarmente vera per le lesbiche (il 97,8% delle lesbiche torna etero entro i 30 anni di età)...
Questi dati potrebbero essere visti come irrispettosi.
Se poi qualcuno notasse che oltre il 76% degli italiani è contrario alle adozioni gay?
Che solo il 9% delle nazioni del pianeta è favorevole ai matrimoni gay?
Dati scomodi, che potrebbero essere politicizzati, chiaro sintomo di odio?
Meglio eliminare anche la Matematica e la Statistica, in modo da unire l'utile al dilettevole
(ci sono politici in carica con solo il 2% di voti che gioiranno).
Abbiamo eliminato arte, religioni e Scienza.
Diciamocelo: tutta teoria, quando parliamo di pratica?
Ora, caro Scalfarotto.
In molti si lamentano che la sua legge sarebbe liberticida.
Non se la prenda con me, le ricordo che io sto semplicemente formulando quesiti, ammettendo che lei ne sa più di me in questo campo.
Visto che ho dei dubbi, le faccio qualche domanda e qualche esempio.
Molti siti, pagine , gruppi e associazioni sono contrari ai matrimoni gay: li chiuderà tutti?
Leggo nella sua proposta di legge che vorrebbe incarcerare chiunque ne faccia parte...
Ho mal interpretato?
Un'altra cosa: vorrei raccontarle un caso buffo che mi è successo.
Una mia amica si è presentata ad un colloquio, senza aver nessuna preparazione specifica; le è bastato dire: "io sono lesbica, se non mi assumete dirò che mi avete discriminata" per essere assunta.
Non crede che la sua legge potrebbe fungere da incentivo a tali comportamenti?
La cosa che mi lascia un po' basito è che la Teoria dell'identità di genere è una derivazione un po' particolare del femminismo radicale.
Il femminismo volle -giustamente- uguaglianza di diritti per uomini e donne, poi si trasformò in femminismo radicale che teorizza l'uguaglianza psicologica fra i due sessi.
Cosa c' entra tutto ciò?
Ha mai pensato che la sua legge potrebbe danneggiare le donne?
Le faccio un esempio:
immagino che sappia che un imprenditore tende ad assumere più volentieri i maschi perché le donne potrebbero rimanere incinte...
Grazie al femminismo -giustamente- questa preferenza non è più legale.
Un problema per gli imprenditori, ma da oggi tutto questo si risolve facilmente, grazie alla sua legge, caro Scalfarotto!
Basterà assumere uomini che si sentono donne e nessuno potrà più dire nulla!
Utile anche in Parlamento, no?
Addio alle vetuste quote rosa: che discriminazione sarebbe guardare al sesso meramente biologico della persona?
Prendiamo pure tutti maschi, basta che metà di loro si senta donna!
Finalmente il cerchio si è chiuso e siamo arrivati al paradosso:
il femminismo si è talmente trasformato da danneggiare le donne.
In fondo la capisco, caro Scalfarotto:
certo un mondo senza arte, libertà, religioni, Scienza e uguaglianza può sembrare pesantino, ma vale la pena di fare qualche sacrificio pur di tutelare persone che sono già tutelate legalmente...
La capisco?
La ringrazio per le risposte che mi darà e le auguro una buona giornata:
grazie per avermi accompagnato in questo "salto nel futuro".
§M§
N.B.: dopo la pubblicazione di questa nota su alcuni quotidiani e siti, ho ricevuto minacce e il mio account Facebook è misteriosamente scomparso senza alcuna notifica che ne spiegasse il motivo.