Il neo della società.
Il neo è un difetto estetico della pelle.
Curiosamente il prefisso "neo" applicato alle ideologie è un difetto dell'intelletto umano.
Le ideologie sono sistemi di idee, opinioni, valori che arrivano a influenzare un gruppo umano;
lapalissiano che -affinché vi sia un'ideologia- devono esistere delle idee.
Tali idee dovrebbero essere difese con convinzione.
Oggi viviamo in un'era dove ciò non avviene: la morte delle ideologie.
Questa tendenza esiste da molto tempo, ma è diventata spudorata alla fine del XX secolo col movimento chiamato -guarda caso- New Age (nuova era).
Questa corrente di pensiero raggruppa varie forme di "controcultura" spirituale, ovvero manifestazioni di varie religioni svuotate del loro significato e strappate dal loro contesto: una confusa mescolanza senza radici.
Agli inizi la New Age aveva una posizione decisamente ambigua: negava i dogmi, ma credeva in alcune regole spirituali immutabili.
Col tempo la prima affermazione ha preso il sopravvento, sfociando in un'anarchia spirituale e ideologica.
Da questa palude è nata l'idea del neo-egualitarismo (forse anche per sfuggire alle accuse di razzismo fatte alla Teosofia): gli esseri umani devono essere tutti uguali.
Sottolineo: devono!
Anche se questo vuol dire combattere contro l'evidenza.
Passano i decenni e il termine "New Age" cade un po' in disuso, ma la sua terribile eredità è ben presente.
La confusa parte spirituale è stata raccolta da numerose neo-religioni, ma il progetto del neo-egualitarismo striscia nascosto sotto la società , determinandone la direzione.
L'esempio più evidente (nonostante la nascita con fini opposti) è il neo-paganesimo o neo-paganesimi.
Mai come in questo caso l'uso del plurale e del singolare possono essere assimilati.
Gli antichi paganesimi vengono usati per lo più come facciata, richiamandone gli elementi estetici, per adornare un'unica ideologia, estremamente lontana da quella degli antichi.
Uguaglianza degli uomini, sia a livello razziale che sociale; pacifismo a livello letargico; sostegno dell'omosessualità e tolleranza per altre anomalie...
Tutti concetti combattuti con forza dagli antichi paganesimi!
Un complesso travestimento del neo-egualitarismo.
Un caso paradossale è costituito dalla Wicca: nata come fusione di religioni nel 1954 da Gardner, manteneva comunque un corpo di regole rigorose (compresa una aperta condanna all'omosessualità).
Dopo la morte del fondatore, si è frantumata in una miriade di piccole correnti, alcune con pensieri estremamente diversi dall'originale, tutte ugualmente povere di regole.
Non si pensi tuttavia che il fenomeno abbia risparmiato le grandi religioni:
neo-induismo, neo-buddhismo (Soka Gakkai)...
Anche in questi casi la religione originale viene totalmente stravolta in nome di un neo-egualitarismo.
Il Cristianesimo soffre questa bruttura doppiamente.
Esiste un cambio "ufficiale" con la nascita di alcuni rami che tentano di adattarsi al volere della società, anche a costo di andare palesemente contro la Bibbia, forse per richiamare più fedeli.
Ancora più inquietante è il cambio "non ufficiale": quanti cattolici oggi appoggiano l'aborto, le richieste LGBT, la pena di morte, la morbidezza delle regole?
Costoro sono falsi cristiani: credere in Gesù senza applicare ciò che disse è pura ipocrisia.
Il neo-cristianesmo, come tutte le nuove religioni, si fonda sull'estetica e sul fuggire dalle regole.
Aggravante: si prende il concetto base "siamo tutti uguali di fronte a Dio", deformandolo e decontestualizzandolo per giustificare una pigrizia sociale.
Sfruttando il distruttivo e ignorante comandamento "faccio ciò che voglio", gli esseri umani stanno fuggendo dall'ordine garantito dalle religioni... e non solo da quello!
Anche l'Ateismo originale (Agnosticismo forte) è ormai soppiantato dal neo-ateismo promulgato da personaggi farseschi e pericolosi come Dawkins.
Se prima l'Ateismo era in attesa di una prova di Dio, mantenendo un certo distacco, oggi si trincera dietro alla totale convinzione non provata che Dio non possa esistere: una Fede a tutti gli effetti.
La vasta maggioranza dei neo-atei attaccano ferocemente le religioni, scagliandosi con particolare veemenza contro le regole e le differenziazioni, al punto di seguire (inconsciamente) un nuovo regolamento: quello del neo-egualitarismo.
Leggendo di Ateismo e uguaglianza forzata molti penseranno al Comunismo.
Vero a metà.
Persino questo movimento è stato ormai svuotato: i comunisti di un tempo non potrebbero mai appoggiare quelli odierni!
Io non sono certo un sostenitore del Comunismo, ma è innegabile che -agli inizi- questo presentasse un corpo di idee e valori decisamente nutrito.
Il neo-comunismo sconfessa tutto ciò: l'ideale di uguaglianza sociale viene deformato e portato all'estremo... proprio come è avvenuto col Cristianesimo! Paradossalmente i due grandi avversari hanno subito lo stesso, triste fato.
L'Occidente è dunque schiavo del neo-egualitarismo, un gregge di pecore intorpidite da internet.
Non esiste più classe sociale, non esiste più merito;
non esiste più nazione, religione, cultura;
non esiste più razza (il termine stesso è stato faziosamente cancellato);
non esiste più sesso (in vertiginoso aumento il numero di persone confuse).
L'evidenza è combattuta con forza, la meravigliosa varietà umana è schiacciata in nome del grigio individuo X.
C'è chi vede in tutto ciò un progetto oscuro, il misterioso NWO.
Non ci sono prove evidenti di ciò e personalmente sono sempre stato estremamente diffidente verso i complottismi.
Qualche dato c'è, ognuno tragga le conclusioni che crede sul Nuovo Ordine Mondiale.
Nuovo... Neo...
Concludo con un testo che apprezzo particolarmente, tratto da Eretici di G.K. Chesterton:
"La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto."
§M§